4 anni ago · Francesca Di Donato - Psicologa · 0 comments
Previdenza obbligatoria e previdenza complementare
Previdenza obbligatoria/primo pilastro: forma di risparmio obbligatoria dei professionisti Psicologi, che va in sostituzione all’INPS: fa capo a una cassa -Enpap- imposta e vigilata dallo Stato, come forma di garanzia collettiva.
Questa forma ha garanzie:
– ha una garanzia sul capitale, quindi quello che viene versato, viene poi ripreso nella sua totalità, anche in caso di default della cassa, perché a quel punto subentra lo Stato
– ha una garanzia sull’inflazione, quindi quanto viene versato è continuamente rivalutato e ha una copertura dall’inflazione, oltre a essere garantito un rendimento minimo in relazione al PIL, attraverso gli interessi.
Rilascia forme di assistenza come riportato qui di seguito https://scuoladipsicologia.com/2020/11/15/caratteristiche-del-sistema-previdenziale-italiano-degli-psicologi/
Previdenza complementare/secondo pilastro: fondi pensione volontari aggiuntivi che hanno la funzione di formare un’integrazione a quella di primo pilastro, con piena libertà di scelta. Laddove il fondo pensione avesse difficoltà di tipo finanziario e va in default l’ente corrispettivo, il rischio cade sul consumatore.
Non riporta forme di assistenza.
Non sono intercambiabili tra loro e cambia la funzione sociale che hanno: quella obbligatoria non ha solo la funzione di tutelare il singolo, ma anche la collettività; di contro quella complementare coinvolge solo il singolo direttamente coinvolto.
www.enpap.it Vicepresidente Federico Zanon
età pensionabile https://scuoladipsicologia.com/2020/11/15/eta-pensionabile-e-i-due-sistemi-di-previdenza/
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Francesca Di Donato – Psicologa
Psicologia clinica, dinamica e della salute – percorsi individuali, di coppia e in gruppo: in presenza e online
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