Ti presento in breve il mio lavoro…
Quello che faccio come Psicologa è offrire uno spazio di ascolto e sostegno in cui aiuto la persona a diventare la migliore amica di se stessa: accompagno l’altro mentre si prepara a incontrarsi pienamente, dando l’opportunità di esplorarsi, ascoltarsi, conoscersi, accettarsi e amarsi. Mi piace che coloro che si rivolgono a me sperimentino il diritto di essere se stessi, con le proprie risorse e vulnerabilità, che imparino la gentilezza e l’indulgenza nei propri confronti e che imparino a riconoscere e soddisfare i propri bisogni ed emozioni e a perseguire i propri valori. Offro le condizioni affinché ognuno possa saggiare il proprio potere: potere nelle scelte, nell’assunzione di responsabilità, nel gestire i propri conflitti interni e/o relazionali, potere di trovare soluzioni; e, ancora, il potere di dire di “no”, di fregarsene, di rispettarsi e chiedere rispetto, di allontanarsi da ciò che sente non gli faccia bene; il potere di confrontarsi con il passato, viversi il presente e prepararsi ad accogliere con coraggio il futuro.
Quello che faccio come Formatore è valorizzare l’importanza del saper fare, dell’ imparare facendo, del mettersi in gioco attivamente, educando l’allievo ad accogliere l’errore senza giudizio e come un’occasione privilegiata per la crescita professionale, che è, poi, anche fortemente personale. Creo le condizioni affinché l’esperienza di apprendimento sia più vicina possibile alla realtà esterna, quella con cui ognuno si confronterà in qualità di professionista una volta acquisiti gli strumenti necessari.
Nel mio quadro teorico di riferimento, fondato sui fattori comuni, ci sono principalmente la Psicologia fenomenologica ed esistenziale, la Psicologia positiva, la Salutogenesi, l’Eclettismo tecnico, gli approcci postmoderni della Psicologia , PNL e le neuroscienze cognitive.