4 anni ago · Francesca Di Donato - Psicologa · 0 comments
Le tre passioni di Bertrand Russel
Tre passioni, semplici ma straordinariamente forti, hanno governato la mia vita:
la sete d’amore,
la ricerca della conoscenza, e una
struggente compassione per le sofferenze dell’umanità.
Queste passioni, come venti possenti, mi hanno spinto ora qua ora là, in un volo capriccioso, facendomi vagare sopra un profondo oceano di angoscia, fino a che ho raggiunto il limite estremo della disperazione.
Ho cercato l’amore, soprattutto perché l’amore è estasi, un’estasi talmente grande che spesso sarei stato pronto a sacrificare il resto della mia vita in cambio di poche ore di tale gioia.
E poi l’ho cercato perché mitiga la solitudine, quella terribile solitudine nella quale una coscienza tremante vede, al di là dei confini del mondo, il freddo e tenebroso abisso senza vita.
E infine l’ho cercato perché nel congiungimento d’amore ho visto, come in una mistica miniatura, la visione che prefigura quello stesso paradiso che hanno immaginato di vedere i santi e i poeti.
Questo è quello che ho cercato, e, sebbene possa sembrare troppo per la vita umana, questo è ciò che, alla fine, ho trovato.
Con eguale passione ho cercato la conoscenza.
Ho desiderato comprendere i sentimenti degli uomini.
Ho desiderato sapere perché le stelle brillano e ho tentato di afferrare la regola pitagorica che esprime numericamente ogni cambiamento nell’eterno fluire delle cose.
I miei desideri in questo senso sono stati esauditi, ma solo in piccola parte.
L’amore e la conoscenza, per quanto mi è stato dato di goderne, mi hanno sollevato fino a toccare il paradiso.
Ma, ogni volta, la pietà mi ha ricondotto sulla terra.
L’eco delle grida di dolore risuonavano nel mio cuore.
Bambini affamati, vittime torturate dai loro oppressori, anziani indifesi considerati un odioso fardello dai loro figli; e tutta la solitudine, la povertà e il dolore, si facevano beffa di ciò che la vita umana avrebbe dovuto essere.
Desidero fortemente alleviare i mali del mondo, ma non posso farlo e ne soffro.
Questa è la mia vita.
L’ho trovata degna di essere vissuta, e, se ne avessi la possibilità, sarei felice di viverla di nuovo.
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Francesca Di Donato – Psicologa
Psicologia clinica, dinamica e della salute – percorsi individuali, di coppia e in gruppo: in presenza e online
Formatore e Supervisore: in presenza e online
Tags: storytelling Categories: Storie che curano