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4 anni ago · · 0 comments

Forse

Un antichissimo racconto Cinese taoista narra di un contadino che viveva in un povero villaggio di campagna. Egli era considerato molto ricco perché possedeva un cavallo per arare la terra e per trasportare oggetti. Un giorno il cavallo scappò e tutti i vicini esclamarono: “Che disgrazia!”; il contadino disse semplicemente: “Forse”.

Alcuni giorni dopo il cavallo ritornò, portandosene dietro altri due e tutti i vicini si rallegrarono della buona fortuna del contadino, ma egli disse semplicemente: “Forse”.

Il giorno seguente, il figlio del contadino cercò di salire in groppa a uno dei due cavalli selvaggi; il cavallo lo fece cadere e il ragazzo si ruppe una gamba. Tutti i vicini manifestarono nuovamente al contadino il loro dispiacere per la disgrazia che gli era toccata, ma nuovamente il contadino disse: “Forse”.

La settimana successiva, vennero al villaggio dei funzionari governativi in cerca di uomini da mandare sotto le armi. Costoro scartarono il figlio del contadino, perché aveva una gamba rotta, quando i vicini si rallegrarono della sua fortuna, il contadino disse: “Forse”.

Continua tu la storia…

Forse

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Francesca Di Donato – Psicologa
Psicologia clinica, dinamica e della salute – percorsi individuali, di coppia e in gruppo: in presenza e online
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4 anni ago · · 0 comments

La pietra azzurra

Il gioiellerie era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio.

Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti.
Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri: “È per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?”.

Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese: “Quanti soldi hai?”. Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò. Né vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina.
“Bastano?” disse con orgoglio. “Voglio fare un regalo a mia sorella più grande. Da quando non c’è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa. Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice. Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi”.

L’uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge con cura l’astuccio. “Prendilo” disse alla bambina. “Portalo con attenzione”.

La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo. Un’ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurri. Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioiellerie aveva confezionato e domandò: “Questa collana è stata comprata qui?”.
– “Si signorina”.
– “E quanto è costata?”.
– “I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me”.
-“Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli. Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo!”.

Il gioiellerie prese l’astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza. “Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: ha dato tutto quello che aveva”.

La pietra azzurra

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4 anni ago · · 0 comments

Una pietra in regalo

Una donna saggia che viaggiava attraverso le montagne trovò una pietra preziosa in un ruscello.
Il giorno dopo trovò un altro viaggiatore che stava morendo di fame e la donna saggia aprì la borsa per condividere il suo pasto.

L’affamato viaggiatore vide la pietra preziosa e chiese alla donna se gliela dava.
La donna lo fece senza esitare.
Il viaggiatore partì, compiacendosi della sua buona fortuna: sapeva che la pietra valeva sufficientemente per dargli sicurezza per tutta la vita.

Ma qualche giorno più tardi tornò a restituire la pietra alla donna saggia: “Ho riflettuto” disse “sul valore della pietra, ma te la restituisco con la speranza che tu mi possa dare qualcosa di ancora più prezioso”.

Poi aggiunse: “Dammi quello che hai dentro di te; ciò che ti ha permesso di regalarmi la pietra”.

Una pietra in regalo

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4 anni ago · · 0 comments

I sei ciechi e l’elefante

C’era una volta un villaggio i cui abitanti erano tutti ciechi.
Un giorno un principe straniero, che viaggiava sopra un elefante, si fermò davanti alle mura di questo villaggio, per una sosta durante il suo tragitto.

Tra gli abitanti si diffuse la voce della presenza del principe e di un animale straordinario, che essi non conoscevano. Così i cittadini decisero di inviare sei persone ad accogliere il principe e a toccare l’elefante, così che poi avrebbero potuto descriverlo a tutti gli altri.

Al loro ritorno, i sei ciechi furono accolti con impazienza e curiosità.

– Il primo disse che un elefante è come un enorme ventaglio rugoso. Aveva toccato le orecchie.
– “Assolutamente no” intervenne il secondo “perché è come un paio di lunghe ossa.” Egli aveva toccato le zanne.
– “Ma proprio per niente!” esclamò il terzo “Un elefante assomiglia ad una grossa corda.” Aveva toccato la proboscide.
– “Ma cosa state dicendo? Piuttosto è compatto come un tronco d’albero!” replicò il quarto cieco, che aveva toccato le zampe dell’elefante.
– “Non capisco di cosa state parlando” gridò il quinto cieco “l’animale assomiglia ad un muro che respira.” Questi gli aveva gli toccato i fianchi.
– Il sesto sentenziò fermamente “Non è vero nulla di tutto questo: un elefante è come una lunga e robusta fune.” Aveva toccato la coda.

Così i sei ciechi iniziarono a litigare, presi tutti dall’affermare ciò che avevano toccato. Attirato dalle urla, il principe rimase in ascolto e, comprendendo che quella situazione era destinata a protrarsi, prese la parola e disse: “Voi tutti dite una verità. Ognuno di voi sa cosa ha sentito ed è sicuro di ciò che ha toccato con mano. Ma l’esperienza che racconta è solo una parte. Se volete cogliere la verità dell’altro, sarà necessario sperimentare l’esperienza mettendovi al suo posto”

I sei chiechi e l’elefante

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4 anni ago · · 0 comments

La storia indiana degli specchi

Un uomo pieno di sé fece ricoprire di specchi le pareti e il soffitto della sua stanza più bella.
Spesso vi si rinchiudeva, contemplava la propria immagine, si ammirava minuziosamente: sopra, sotto, davanti, dietro.
Si sentiva tutto ringagliardito, pronto ad affrontare il mondo.
Un mattino, lasciò la stanza senza chiudere la porta. Vi entrò il suo cane che, vedendo gli altri cani, li annusò; dato che essi lo annusavano, ringhiò; dato che essi ringhiavano, li minacciò; dato che minacciavano, abbaiò avventandosi su di essi.
Fu una lotta spaventosa: le battaglie contro se stessi sono le più terribili che ci siano!
Il cane morì, sfinito.
Un asceta passava di là mentre il padrone del cane, desolato, faceva murare la porta della stanza degli specchi: “Questo luogo può insegnarti molto, lascialo aperto.” gli disse.
– “Cosa intendi dire?”
– “Il mondo è neutro quanto i tuoi specchi. A seconda che siamo ammirativi o ansiosi, esso ci rimanda ciò che gli diamo. Se sei felice il mondo lo è. Se sei inquieto, lo è anch’esso. Vi combattiamo incessantemente i nostri riflessi e moriamo nello scontro.
Questi specchi ti aiutino a capire: in ogni essere e in ogni istante, felice, facile o difficile, non vediamo né le persone né il mondo, ma la nostra sola immagine.
Se lo capisci, ogni paura, ogni rifiuto, ogni lotta ti abbandoneranno.”

La storia indiana degli specchi

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Esame di Stato ai tempi del Covid. Francesca Di Donato

4 anni ago · · 0 comments

Esame di Stato ai tempi del Covid. Francesca Di Donato

Domani avrà inizio il viaggio verso l’abilitazione.
Un viaggio dai sentieri nuovi, mai varcati prima, perché mai prima si aveva avuto a che fare con una pandemia.
E questi nuovi sentieri saranno, forse, più praticabili di sempre o forse no.
In ogni caso sarà l’ultimo tratto prima di quel traguardo in cui prenderà forma tutto quello che hai seminato in questi negli anni di studi e in questi mesi di preparazioni e manifestazioni più o meno attive.
Ora è il momento per ammettere a te stesso se hai dato ciò che potevi oppure no.
È il momento per renderti conto che non tutto dipende da te e che a volte vale la pena prendersi un po’ meno sul serio.
È il momento per scoprire quanto tu sia capace di darti la possibilità di usare astuzia, intuito e capacità riflessive, oltre a conoscenze e competenze.
È il momento per capire se qualcosa potevi gestirla diversamente o se va bene così.
È l’ora per capire quanto severo, persecutore o comprensivo sei con te stesso e quanto lo sei con gli altri.
È l’ora per rendersi conto che alla fine è solo un esame e che, se andrà male, avrai una nuova occasione e che anche le sconfitte possono essere occasione di crescita.
Facile? No, non lo è. E lo è ancora meno quando le incognite sono tante e hai la sensazione di avere poco controllo sulla situazione.
Ma la prima vera prova, ricorda, la scontiamo sempre innanzitutto con noi stessi.
Quindi, da domani mattina, oltre a desiderare che si attengano tutti e con tutti alle linee guida, oltre a sperare che siano clementi e oltre ad affidarti alla buona sorte, prenditi un attimo, chiudi gli occhi, entra in contatto con te stesso e rivolgiti un pensiero gentile, ricordandoti che, indipendentemente da come andrà, il mondo è comunque lì fuori che ti aspetta!!!

Buona fortuna.

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La terapia e lo Psicologo: dalle credenze alle conoscenze. Francesca Di Donato

Dalle credenze radicate alle conoscenze

Analisi delle (false)credenze relative al ruolo terapeutico dello Psicologo non psicoterapeuta e come intervenire su di esse

Ti basterà cliccare sul titolo per vedere la presentazione pdf sul ruolo dello Psicologo e l’uso giuridicamente fondato di TUTTE le tecniche psicologiche nel contesto della prevenzione, sostegno, abilitazione-riabilitazione.

La relazione è stata discussa in sede universitaria a Maggio 2020 “Università Mercatorum” -oggi legata a un accordo di partnenariato con l’Università telematica “Pegaso”- in presenza del Prof. Dr. Pietro Spataro: per la prima volta in Italia quindi il discorso è stato affrontato in una sede Universitaria.

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4 anni ago · · 0 comments

Counseling e Coaching per lo Psicologo – differenze operative

Che differenza c’è tra il Coaching e il Counseling?

Nel Coaching c’è tendenzialmente una comunicazione supportiva, che è più direttiva, meno facilitante, in vista dell’obiettivo.
Nel Counseling la relazione è di tipo facilitante e in realtà tutto il percorso è fortemente orientato alla relazione.

Nel Coaching il focus sulla motivazione è più accentuato, è più orientato al compito e alla performance, che alla relazione. C’è maggiore sfida del limite e assunzione del rischio.
Nel Counseling l’attenzione è più sul processo.

Nel Coaching c’è molto più modeling e l’attenzione al superamento del problema, più che all’atteggiamento assunto davanti al problema.
Nel Counseling gli obiettivi tengono maggiormente conto del rapporto risorse-criticità.

Nel Coaching, quindi, il supporto è collaborativo, motivante, finalizzato al risultato e/o al miglioramento di una prestazione.
Nel Counseling, il supporto socio-relazionale e psicologico è finalizzato al cambiamento.

“…condividono il nucleo legato alla componente emozionale, che fornisce energia propulsiva…” (Nico, 2003)

Questa descrizione va intesa in termini generali senza perdere di vista il singolo professionista con le sue caratteristiche peculiari.

 

A oggi, Counseling e Coaching oltre ad essere ad appannaggio degli Psicologi, sono praticati da chiunque voglia avvalersi,  anche senza aver frequentato alcun corso, della L. 4/2013 che disciplina professioni non organizzate in Ordini o Collegi, quindi è importante verificare che ci si stia rivolgendo al professionista che davvero si desidera.

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4 anni ago · · 1 comment

Nomenclatore e tariffa professionale, Francesca Di Donato

Testo Unico della Tariffa Professionale degli Psicologi

ART. 1
1. Per le prestazioni professionali, oltre al rimborso delle spese giustificate, sono dovuti allo psicologo iscritto alla sezione A dell’Albo ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328, gli onorari indicati nell’allegata tabella “A”.

ART. 2
1. Fatta salva ogni diversa pattuizione tra le parti, per quanto attiene il compenso professionale lo psicologo applicherà la tariffa di cui all’allegato “A”, derogabile ai sensi dell’art. 2 del D.L. 4 luglio 2006 n. 223 convertito in legge 4 agosto 2006 n. 248. In ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e, in ambito clinico, non può essere condizionato all’esito o ai risultati dell’intervento professionale.

ART. 3
1. Quando gli onorari non possono essere determinati in base ad una specifica voce della tabella “A”, neppure con riferimento a casi simili o materie analoghe, il compenso è determinato a vacazione nella misura indicata al successivo articolo 5.

ART. 4
1. Per la determinazione dell’onorario, si deve tenere conto:
a)della complessità della prestazione richiesta;
b) dell’urgenza della prestazione;
c) della situazione sociale e la condizione economica del cliente.
2. Per le prestazioni professionali di eccezionale complessità, gli onorari di cui agli articoli 2 e 3 possono essere aumentati sino al 30 per cento.

ART. 5
1. La vacazione è di un’ora o frazione di ora.
2. Gli onorari a vacazione sono stabiliti in ragione di settantacinque euro per la prima vacazione e di sessanta euro per ciascuna delle vacazioni successive.
3. Per ciascun incarico non possono essere calcolate più di otto vacazioni nell’arco della stessa giornata.
4. Per le prestazioni rese in condizioni disagiate gli onorari possono essere aumentati fino al quaranta per cento.

ART. 6
1. Qualora l’esecuzione dell’incarico comporti il trasferimento del professionista in luogo diverso dal comune dove svolge la propria attività, oltre l’onorario relativo alla prestazione effettuata e le spese direttamente connesse all’espletamento dell’incarico, sono dovute:
a) le spese di viaggio rimborsate nel loro ammontare, maggiorate del quindici per cento a titolo di rimborso delle spese accessorie;
b) le spese di soggiorno, pernottamento e vitto in base alle tariffe di albergo di prima categoria, maggiorate del quindici per cento a titolo di rimborso delle spese accessorie;
c)una indennità di trasferta da un minimo di cinque euro ad un massimo di quindici euro per ogni ora o frazione di ora per distanze inferiori a 100 Km, nonché da un minimo di tre euro ad un massimo di nove euro per ogni ora o frazione di ora per distanze superiori a 100 km. In caso di utilizzo del mezzo proprio è altresì dovuta una indennità chilometrica pari ad un quinto del costo del carburante per litro, oltre le spese documentate di pedaggio autostradale, parcheggio e simili.

ART. 7
1. Qualora l’incarico professionale sia stato conferito congiuntamente a più professionisti e questi non debbano svolgere per intero l’incarico affidato, il compenso complessivo è determinato sulla base di quello spettante al singolo professionista, aumentato del quaranta per cento per ciascuno dei componenti del collegio.
2. A ciascuno spetta il rimborso delle spese e delle indennità previste dal precedente articolo 6.

ART. 8
1. Nel caso di cessazione anticipata dell’incarico, per rinuncia, per revoca o per qualsiasi altra causa, il compenso è dovuto per tutte le prestazioni svolte sino al momento della cessazione. Il compenso per l’opera prestata, in tal caso, dovrà tenere conto anche delle attività preparatorie compiute dal professionista. Per compenso, ai fini del presente articolo, si intende la sommatoria di onorari maturati e spese sostenute ai sensi del presente decreto.

ART. 9
1. Per ciascun incarico affidato al professionista, spetta un rimborso delle spese generali di studio in ragione del dodici e mezzo per cento dell’onorario.

ART. 10
1. Per i giudizi arbitrali sono dovuti gli onorari stabiliti ai sensi e per gli effetti del D.M. 5 ottobre 1994 n. 585 e successive modificazioni ed integrazioni.

TARIFFARIO

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima
1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale € 35,00 € 115,00
2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e alla famiglia € 45,00 € 165,00
3. Seduta di consulenza e/o sostegno al gruppo (max 12 partecipanti) € 15,00 € 45,00

 

PSICOLOGIA CLINICA Tariffa minima Tariffa massima
4. Colloquio psicologico clinico individuale e osservazione clinica e comportamentale diretta o indiretta (per seduta) – Include visita psicologica € 35,00 € 115,00
5. Colloquio psicologico clinico familiare o di coppia – Include mediazione familiare € 40,00 € 140,00
6. Indagine psicologica per la valutazione dell’inserimento ambientale (es. in asilo nido, in famiglia o nel posto di lavoro) o per la verifica del trattamento (es. in comunità terapeutica) (a incontro, escluse le spese) € 45,00 € 165,00
7. Certificazione e relazione breve di trattamento € 20,00 € 70,00
8. Consulenze psicologico-cliniche a enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
9. Analisi, definizione e stesura di relazione psicologico-clinica (con descrizione analitica delle valutazioni psicodiagnostiche, sintesi clinica ed eventuale progetto d’intervento) € 65,00 € 155,00
10. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica di gruppo (per incontro e per partecipante) € 35,00 € 75,00
11. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica individuale (per incontro) € 45,00 € 185,00

 

DIAGNOSI PSICOLOGICA Tariffa minima Tariffa massima
12. Esame psicodiagnostico individuale, familiare o di coppia (comprende il colloquio anamnestico e psicodiagnostico, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da fonti esterne) € 135,00 € 465,00
13. Certificazione e relazione breve psicodiagnostica € 20,00 € 70,00
14. Valutazione neuropsicologica – Include profilo psicofisiologico € 35,00 € 115,00
15. Colloquio di sintesi psicodiagnostica e restituzione € 45,00 € 165,00
16. Somministrazione e interpretazione di test carta-matita € 10,00 € 35,00
17. Somministrazione, siglatura e interpretazione di reattivo proiettivo € 45,00 € 350,00
18. Somministrazione, scoring e interpretazione di inventario o questionario per la valutazione globale della personalità, del disagio psicologico o della psicopatologia, dei costrutti interpersonali e delle relazioni, dello sviluppo psicosociale e il comportamento adattivo € 35,00 € 280,00
19. Interviste strutturate e strumenti osservativi € 55,00 € 185,00
20. Somministrazione, scoring e interpretazione di test attitudinale, di interessi € 65,00 € 560,00
21. Somministrazione, scoring e interpretazione di batteria neuropsicologica per valutazione di funzioni cognitive e relativi disturbi, valutazione del linguaggio e relativi disturbi, test di profitto € 35,00 € 465,00
22. Somministrazione, scoring e interpretazione di scala o batteria (almeno 3 test) per la misurazione globale dello sviluppo mentale e dell’intelligenza € 100,00 € 350,00

 

ABILITAZIONE E RIABILITAZIONE PSICOLOGICA Tariffa minima Tariffa massima
23. Stesura della Diagnosi Funzionale all’inserimento scolastico di alunno handicappato e del Profilo Dinamico (in collaborazione con altre figure professionali). Elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (in collaborazione con altre figure professionali) € 65,00 € 230,00
24. Verifica periodica del Piano Dinamico Funzionale o Piano Educativo Individualizzato € 40,00 € 140,00
25. Programmazione di training individuale o collettivo per disturbi dell’apprendimento scolastico € 55,00 € 185,00
26. Definizione e stesura di programma di riabilitazione di specifici deficit o disturbi comportamentali e di rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive. Definizione e stesura di un programma di riabilitazione del comportamento psico-sociale, di terapia ricreazionale, terapia del gioco, terapia vocazionale e occupazionale € 65,00 € 230,00
27. Verifica e aggiustamento di programma riabilitativo o rieducativo € 35,00 € 115,00
28. Rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive e psicomotorie (per seduta). Include l’uso di strumenti o di programmi computerizzati € 35,00 € 115,00
29. Tecniche espressive di gruppo con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta e per partecipante – max 12 partecipanti per gruppo) € 15,00 € 60,00
30. Tecniche espressive individuali con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta) € 35,00 € 115,00

 

PSICOTERAPIA Tariffa minima Tariffa massima
31. Psicoterapia individuale (per seduta) € 40,00 € 140,00
32. Psicoterapia di coppia o familiare (per seduta) € 55,00 € 185,00
33. Psicoterapia di gruppo (per seduta e per partecipante – n. max 12 partecipanti per gruppo) € 20,00 € 70,00

 

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Tariffa minima Tariffa massima
34. Assessment Center (a candidato) € 270,00 € 930,00
35. Intervista di selezione del personale (a candidato) – Include: Intervista strutturata di selezione del personale. Colloquio di Career Counseling . Selezione del personale – Include: definizione del fabbisogno e analisi delle mansioni, reclutamento, selezione, colloqui e interviste, test e relazione finale € 55,00 € 230,00
36. Analisi del fabbisogno formativo e programmazione di corso di formazione e/o di aggiornamento – Include: rilevazione dei fabbisogni formativi, analisi della motivazione, progettazione, realizzazione del corso, monitoraggio e follow-up dell’attività formativa, predisposizione di strumenti di analisi quantitativa e qualitativa, analisi dei risultati e valutazione dei processi di apprendimento. Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
37. Sviluppo e gestione psicologica delle risorse umane – Include: analisi dei bisogni, progettazione dell’intervento, costruzione degli strumenti e valutazione dei risultati, tecniche di creatività, soluzione dei problemi e di comunicazione.Analisi organizzativa – Include: mappatura e analisi dei processi e dei ruoli aziendali, revisione organizzativa, definizione dei fabbisogni, indagini di clima organizzativo, interventi di psicologia della sicurezza nei luoghi di lavoro. Consulenza di comunicazione di marketing e pubblicità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

 

PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELL’ORIENTAMENTO Tariffa minima Tariffa massima
38. Colloquio individuale per l’orientamento scolastico € 35,00 € 115,00
39. Consulenza di orientamento scolastico per classi, rivolta a ragazzi, genitori e/o insegnanti (per incontro) € 55,00 € 155,00
40. Consulenza/formazione psicologica per insegnanti, educatori o genitori (per incontro) € 55,00 € 155,00
41. Consulenze psicologico-educative per conto di enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
42. Somministrazione, scoring e interpretazione di questionari per l’orientamento: metodi di studio, autoefficacia, decisionalità, assertività (per studente – con un minimo di 10) € 5,00 € 25,00
43. Esame psicoattitudinale in relazione a una scelta professionale (comprende il colloquio, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da altre fonti; esclude la stesura della relazione) € 100,00 € 350,00

 

PSICOLOGIA DI COMUNITÀ Tariffa minima Tariffa massima
44. Elaborazione e costruzione di progetto di analisi di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
45. Organizzazione e conduzione di focus group € 100,00 € 310,00
46. Analisi/Stesura di profilo/relazione psicologica di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
47. Analisi organizzativa di istituzioni, gruppi, associazioni e comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

 

PSICOLOGIA DELLA SALUTE Tariffa minima Tariffa massima
48. Predisposizione esecutiva di un progetto di educazione sanitaria, verifica e valutazione con relazione finale Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
49. Corso di sensibilizzazione e di informazione sui corretti stili di vita, per modificare abitudini negative e a rischio per la salute – Include: training antifumo; educazione sessuale (a ora per incontro) fino a 20 persone € 45,00 € 165,00
oltre le 20 persone € 55,00 € 185,00
50. Sedute individuali: educazione sessuale, gestione dello stress, Biofeedback training, training antifumo… € 45,00 € 165,00
51. Indagini per individuazione precoce/prevenzione di situazioni a rischio di psicopatologia: disagio, maltrattamento, abuso… Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

 

PSICOLOGIA DELLO SPORT Tariffa minima Tariffa massima
52. Assistenza psicologica di squadra con presenza ad allenamenti, a gare e a ritiri (a giornata) € 270,00 € 930,00
53. Consulenza psicologica per il management sportivo (per incontro) € 65,00 € 230,00
54. Preparazione mentale alle gare per singolo atleta (per seduta);
Training cognitivo di gestione dello stress agonistico o training ideomotorio (per seduta);
Analisi e incremento delle abilità attentive e di concentrazione (per seduta);
Analisi e incremento della motivazione individuale (per seduta);
Interventi psicologici per migliorare la prestazione atletica (per incontro)
€ 45,00 € 155,00
55. Socioanalisi di gruppi sportivi (per ogni atleta esaminato) € 35,00 € 115,00

https://www.psy.it/nomenclatore

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