4 anni ago · Francesca Di Donato - Psicologa · 0 comments
Autostima. Francesca Di Donato
Noto spesso quanto questa parola venga utilizzata in modo poco consono a ciò che, di fatto, rappresenta.
Pensate a quante volte avete ascoltato qualcuno o addirittura a quando voi stessi avete affermato
“Tizio non ha autostima”
“Caio ha troppa autostima”
“Sempronio ha autostima!”
La parola “autostima” non sta a indicare di per sé una qualità positiva, così come fare affermazioni del tipo “ha -poca o troppa- autostima” non significa alcunché.
Scomponiamo la parola: AUTO-STIMA, fare una stima di se stessi —> indica un PROCESSO di valutazione.
Una stima che quanto più è realistica, tanto più muove su un piano di efficacia personale.
Non conta che sia alta o bassa, troppa o poca.
Conta che sia REALISTICA,
senza SOTTO-VALUTARSI o SOPRA-VALUTARSI.
L’AUTOSTIMA non è qualcosa che si “HA”, ma qualcosa che si “FA”.
Se ora potessi immaginare una linea retta che va *dal sotto-valutarsi al sopra-valutarsi*, lungo questo continuum, dove ti collocheresti?
E dove, invece, vorresti trovarti?
Se pensi possa aiutarti e ti va di farlo, disegnalo a mo’ di grafico.
Indicando con A dove ti collochi ora e con B dove vorresti essere collocato.
A __________________________________B
E una volta indicati i due punti, se lo trovi opportuno, rispondi a queste domande:
– Da cosa ti accorgeresti di essere passato da A a B?
– Quali cose, pensieri, azioni, emozioni, atteggiamenti, disposizioni interiori e sensazioni dovresti sperimentare per sentirti sul punto B?
Buona stima di te.
Francesca
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Francesca Di Donato – Psicologa
Psicologia clinica, dinamica e della salute – percorsi individuali, di coppia e in gruppo: in presenza e online
Formatore e Supervisore: in presenza e online