10 mesi ago · Francesca Di Donato - Psicologa · 0 comments
2.Di cosa parleremo. Noemi Virgilio
Genitori dalla nascita: dal giorno zero all’adolescenza.
Psicoeducazione e supporto alla genitorialità.
Nuova Rubrica a cura di Anderlini Sara, Pellegrino Paola, Virgilio Noemi, per Scuola di Psicologia di Francesca Di Donato.
Per seguirle sui canali social vai qui 1.Rubrica “Genitori dalla nascita: dal giorno zero all’adolescenza.” Psicoeducazione e supporto alla genitorialità – Scuola di Psicologia
Di cosa parleremo di Noemi Virgilio
“Genitori: dalla pancia al mondo” è una rubrica che tratta l’età evolutiva partendo dalla vita prenatale per arrivare ad affrontare molti temi, esplorando il mondo dei bambini, sino ad arrivare agli adolescenti.
È una rubrica pensata per promuovere consapevolezza, conoscenza e sintonizzazione con i bisogni propri e con quelli dei figli.
In questo mondo fortemente digitalizzato e in cui, rispetto al passato, il potenziale accesso alle conoscenze é molto più facile diventa invece difficile discriminare tra le tante informazioni disponibili.
Questa rubrica si propone di parlare ai genitori con informazioni basate sulle scoperte scientifiche in fatto di educazione ed età evolutiva, e di farlo in modo chiaro e semplice. È un percorso che dalla conoscenza aiuti a sviluppare sempre più consapevolezza, che permetta di fare un viaggio dentro il proprio essere genitore e di mettere in discussione vecchi retaggi culturali, per ridefinirsi come genitori tramite l’esplorazione di contenuti che ci toccano da vicino, tutti i giorni, quando ci prendiamo cura dei nostri figli.
Per “consapevolezza” si intendono tutte quelle azioni che sono volte a conoscere, che permettono di ponderare le scelte che facciamo e che ci rendono pienamente responsabili del nostro ruolo in materia di figli. Essere responsabili e consapevoli non significa non commettere errori, o cercare di fare sempre la cosa giusta, ma vedere anche i nostri errori in una nuova luce, rendendoci la possibilità di riparare quando possibile.
E anche qualora non ci accorgessimo dei nostri errori, la consapevolezza ci permette di vedere i nostri figli al nostro pari e di sintonizzarci con i loro bisogni e con le loro emozioni, dando la possibilità anche a loro di mostrarci dove sbagliamo, ma non trattandoli come individui adulti, ma come bambini o adolescenti con pari dignità degli adulti, permettendoci di coltivare un rapporto di vera reciprocità e conoscenza.
Simbolismo dell’illustrazione a cura di Francesca Di Donato, psicologa.
Illustrazione di Mirella Farchica, illustratrice.
Il nido è la base sicura da cui tutto ha inizio, quel luogo dove sapere di poter tornare ogni volta che si ha voglia o bisogno di accoglienza, calore, contenimento, appartenenza. L’uovo schiuso è il giorno zero, momento esatto in cui ci si apre al mondo con la nascita.
L’uccello che spicca il volo è la persona che attraversa quella fase fondamentale di sperimentazione verso se stessa e verso l’ambiente esterno e che muove i primi tentativi di volo in direzione di ciò che nel tempo sceglierà di essere e verso il mondo che sceglierà di vivere. Le farfalle, simbolo di trasformazione, hanno anche lo scopo di sottolineare quando una buona crescita favorisce anche una sana integrazione con ciò che è diverso da sé.
La loro presenza sottolinea inoltre il diritto di un figlio di essere tutt’altro (un uccello) dai genitori (farfalle) che lo hanno messo al mondo.
Le foglioline intorno al nido indicano qual qualcosa che può crescere solo in presenza di sole e acqua come nutrimento, letto in chiave archetipica della buona integrazione tra maschile e femminile psichico necessario in ciascuno di noi.
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